Contrology, la sequenza originale di Pilates

Contrology. Era questo il nome che Joseph Pilates aveva dato al suo metodo ponendo enfasi sulla sua idea che fosse una scienza del controllo. Erano i primi anni del 1900 e Joe, nato il 9 dicembre del 1883 in un paesino vicino a Dusseldorf, raccoglieva a New York i primi successi  del suo innovativo sistema di allenamento lavorando con i ballerini di Broadway. Pilates arrivò alla formulazione del suo metodo dopo aver lavorato dapprima su se stesso, per migliorare la sua condizione fisica visto che da bambino era molto cagionevole di salute per via dell’asma, del rachitismo e della febbre reumatoide, poi con la riabilitazione dei soldati feriti in guerra. Era una grande osservatore e i suoi soggetti preferiti erano i bambini e gli animali, i gatti in particolare. Dai primi trovò l’ispirazione per porre enfasi sull’importanza di una respirazione profonda, dei secondi lo affascinava l’andamento fluido, derivato, a suo modo di vedere, dai continui stiramenti e allungamenti.

Il nome Contrology, è evidente, non ebbe altrettanto successo come lo ebbe “metodo Pilates”. E fu così che si diffuse in tutto il mondo, tramandato dagli insegnanti di prima generazione, gli elders, che ebbero il privilegio di formarsi direttamente con Joe Pilates e alla sua morte divulgarono i principi contenuti nel suo libro Return to Life through Contrology dove vengono descritti gli esercizi di Matwork.

E proprio il testo di Ritorno alla vita fa da fil rouge in questa lezione con Roberto Cerini trasmessa in diretta su Zoom il 9 dicembre 2020 (e a ancora disponibile per tutti gli abbonati) per celebrare la nascita di Joe Pilates. Avrai modo di rivivere la storia del metodo Pilates e ripercorrere la sequenza classica messa a punto dal mitico Joe.

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